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ELEZIONI POLITICHE 2018

Camera dei Deputati e Senato della Repubblica

( 4 marzo 2018 )

 
Logo delle Elezioni Politiche 2018
 
 

RISULTATI elettorali

 
 

 

COMUNICATI ufficiali

 

 

INFORMAZIONI sulle elezioni

     
     

    Quando si vota ?
    Domenica 4 marzo 2018 si svolgeranno le operazioni di voto per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale. Queste si svolgeranno in un’unica giornata, iniziando alle ore 7 del mattino e proseguendo sino alle ore 23. Gli elettori che a tale ora si troveranno ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare.

    I dati sull'affluenza alle urne pubblicati corrisponderanno a quelli delle ore 12, 19 e 23 (questi ultimi saranno definitivi).
    Lo scrutinio dei voti inizierà pertanto alle ore 23, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti: si comincia prima con lo spoglio delle schede del Senato e, a conclusione di questo, si effettuarà quello delle schede della Camera dei Deputati.

     
     
     

    Chi può votare ?
    Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune di residenza che avranno compiuto: il 18° anno di età entro il 4 marzo 2018 (nati a tutto il 4 marzo 2000) per l’elezione della Camera dei Deputati; il 25° anno di età entro il 4 marzo 2018 (nati a tutto il 4 marzo 1993) per l’elezione del Senato della Repubblica.

    Gli elettori autorizzati a votare in Italia fuori del proprio comune di residenza sono solo alcune categorie, come i militari, i naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell'Ufficio elettorale di sezione, le Forze dell'ordine e i rappresentanti di lista, designati dai partiti.

    Oltre a questi, sono ammessi a votare:

    • Elettori ricoverati (degenti) in ospedali e case di cura: l’elettore è ammesso a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione, e cioè non oltre il 1° marzo 2018.
    • Elettori non deambulanti: se iscritti in sezioni elettorali ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a ruote, possono votare in qualsiasi altra sezione elettorale del comune allestita in un edificio privo di barriere architettoniche. Tali elettori, per poter votare, oltre alla tessera elettorale, devono presentare una documentazione dalla quale risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione (una certificazione medica rilasciata dall’azienda sanitaria locale oppure una copia autentica della patente di guida speciale). Il voto in questo caso è espresso nella cabina o al tavolo appositamente allestiti per gli elettori non deambulanti.
    • Elettori affetti da gravissime infermità: se sono tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano (anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei portatori di handicap), oppure se sono elettori affetti da gravi infermità che si trovino in dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, hanno la possibilità di votare a domicilio. La domanda, corredata da un certificato medico della ASL e dalla copia della tessera elettorale, deve pervenire al comune di iscrizione elettorale entro il ventesimo giorno antecedente la data della votazione, e cioè entro il 12 febbraio 2018.
    • Detenuti: tale diritto è riconosciuto anche ai detenuti che non siano incorsi nella perdita della capacità elettorale (a seguito dell’interdizione dai pubblici uffici). Gli interessati devono far pervenire al sindaco del comune, non oltre il terzo giorno antecedente la data della votazione, e cioè non oltre il 1° marzo 2018, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto nel luogo di detenzione. La dichiarazione, che deve espressamente indicare il numero della sezione alla quale l'elettore è assegnato, deve recare in calce l'attestazione del direttore dell'istituto comprovante la detenzione dell'elettore ed è inoltrata al comune per il tramite del direttore stesso.
    • Elettori italiani residenti all’estero: la modalità ordinaria di espressione del voto prevista dalla legge in questo caso è quella per corrispondenza. Gli elettori residenti all’estero sono quindi iscritti d’ufficio nelle liste elettorali degli aventi diritto al voto per corrispondenza. I cittadini che intendano esercitare il diritto di voto in Italia devono aver prodotto espressa opzione in tal senso al Consolato di appartenenza entro il decimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto di indizione delle elezioni, e cioè entro l’8 gennaio 2018. Il Ministero degli esteri ha diffuso, attraverso le rappresentanze diplomatiche e consolari, un apposito modello per l’esercizio dell’opzione.
    • Elettori italiani temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei familiari conviventi (per allmeno tre mesi): per votare (ricevendo al domicilio estero il plico con la scheda) tali elettori devono far pervenire quanto prima un'apposita domanda per un'unica consultazione. Sono esclusi gli elettori residenti in stati con cui l'Italia non intrattiene relazioni diplomatiche o nei quali la situazione politica o sociale non garantisce determinate condizioni quali la segretezza della corrispodenza o nessun pregiudizio per chi vota. Tale domanda, redatta in carta libera, dovrà pervenire al Comune di San Michele al Tagliamento entro e non oltre il 31 gennaio 2018 e dovrà in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui andrà inviato il plico elettorale. Inoltre tale richiesta dovrà essere accompagnata da copia di un valido documento d'identità ed una dichiarazione attestante la presenza all’estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche.

    Riguardo gli ultimi punti si vedano i seguenti allegati ed i comunicati ufficiali (incluso il modello) pubblicati all'inizio di questa pagina.

     
     
     

    Dove si vota ?
    L'elettore si recherà a votare nella sezione nelle cui liste elettorali risulta iscritto. Questa è indicata sulla facciata della tessera elettorale. Qui di seguito vengono elencate le 13 sezioni appartenenti al Comune di San Michele al Tagliamento, con i rispettivi indirizzi:

    Sezione
    Ubicazione
    N. 1
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 2
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 3
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 4
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 5
    San Giorgio al Tagliamento - Via Nazionale, 27
    N. 6
    San Giorgio al Tagliamento - Via Nazionale, 27
    N. 7
    Villanova - Malafesta - Via Volta, 2 (c/o Centro sportivo) (*)
    N. 8
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 9
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 10
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 11
    Bibione - Via Maja, 80
    N. 12
    Bibione - Via Maja, 80
    N. 13
    Bibione - Via Maja, 80
     

    (*)   La sezione elettorale n. 7, ubicata presso l'edificio (ex scuole) in via Scuole n.8 in Villanova-Malafesta, è stata spostata presso il Centro sportivo in via A. Volta n. 2, sempre nella medesima frazione di Villanova-Malafesta.

     
     
     

    Quali sono le agevolazioni per gli elettori ?

    a) Agevolazioni tariffarie per il VIAGGIO
    Gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire di agevolazioni di viaggio che verranno applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto (agevolazioni autostradali, viaggi ferroviari, anche per elettori residenti all'estero, viaggi via mare ed aerei)

    Viaggi autostradali
    E’ prevista la gratuità del pedaggio, su tutta la rete nazionale (con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo "aperto"), per i soli elettori residenti all’estero, sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno. Pertanto tali elettori dovranno esibire direttamente presso il casello autostradale idonea documentazione elettorale (tessera elettorale o, in mancanza, cartolina-avviso inviata dal Comune di iscrizione elettorale o dichiarazione dell’Autorità consolare attestante che il connazionale interessato si reca in Italia per esercitare il diritto di voto) e un documento di riconoscimento. Al ritorno, dovranno esibire, oltre al passaporto o altro documento equipollente, anche la tessera elettorale munita del bollo della sezione presso la quale hanno votato.
    Periodo di validità: per il viaggio di andata dalle ore 22 del quinto giorno antecedente quello di votazione, e per il viaggio di ritorno fino alle ore 22 del quinto giorno successivo a quello di chiusura della votazione.

    Viaggi ferroviari
    Per gli elettori residenti in Italia la società Trenitalia Spa applicherà esclusivamente sui biglietti nominativi, rilasciati per i viaggi di andata e ritorno in seconda classe e livello Standard dei Frecciarossa, una riduzione del 60% sulle tariffe regionali e del 70% sul prezzo base previsto per i treni di media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte ed Espressi) e per il servizio cuccette. Tali biglietti hanno un periodo di utilizzazione di venti giorni e pertanto il viaggio di andata non può essere effettuato prima del 23 febbraio e quello di ritorno oltre il 14 marzo 2018.
    I biglietti a tariffa agevolata vengono rilasciati su presentazione di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale. Solo per il viaggio di andata può essere esibita esclusivamente al personale di stazione (non a quello di bordo) una autodichiarazione in luogo della tessera elettorale.
    Per gli elettori residenti all'estero sono previsti i biglietti a tariffa Italian Elector (rilasciati dalle biglietterie Trenitalia Spa, con riduzione del 70% sul percorso Trenitalia sulla tariffa Adult/Standard) e sono validi esclusivamente per il treno ed il giorno prenotati e non devono essere convalidati prima della partenza. Il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso. L’agevolazione è applicata su presentazione di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale o della cartolina-avviso o della dichiarazione dell’Autorità consolare italiana attestante che il connazionale si reca in Italia per esercitare il diritto di voto, con l’indicazione del tipo di agevolazione di viaggio spettante. Non è ammessa l’autocertificazione in luogo di uno dei documenti sopraindicati.
    La società Nuovo Trasporto Viaggiatori Spa (NTV) applicherà nelle regioni in cui effettua servizio commerciale una riduzione a favore degli elettori pari al 60% del prezzo del biglietto. L’agevolazione potrà applicarsi esclusivamente sui biglietti ferroviari nominativi di andata e ritorno in tariffa Flex e Economy, per viaggiare negli ambienti Smart e Comfort. Gli elettori per poter usufruire dell’agevolazione dovranno esibire al personale di NTV addetto al controllo a bordo del treno per il viaggio di andata, unitamente ad un documento di riconoscimento, la propria tessera elettorale o una dichiarazione sostitutiva attestante che il biglietto agevolato è stato acquistato per recarsi presso la località della propria sede elettorale di iscrizione; mentre per il viaggio di ritorno, unitamente ad un documento di riconoscimento, la propria tessera elettorale recante l’attestazione dell’avvenuta votazione. I biglietti a tariffa agevolata, acquistabili dal 12 gennaio al 4 marzo, potranno essere utilizzati per viaggiare dal 23 febbraio al 13 marzo 2018.
    La società Trenord Srl (operante in Lombardia), ha previsto biglietti con tariffe speciali elettorali con una riduzione del 60% sulle tariffe regionali n. 39 per il rilascio di biglietti nominativi di andata e ritorno, in seconda classe (con esclusione dei treni del servizio aeroportuale Malpensa Express), applicando le medesime condizioni richiamate per la Società Trenitalia Spa.

    Viaggi via mare
    Agli elettori residenti nel territorio nazionale e a quelli provenienti dall’estero, che dovranno raggiungere il comune di iscrizione ettorale, la "Compagnia Italiana di Navigazione Spa" e la "Caronte & Tourist Isole Minori Spa" applicheranno in prima e seconda classe (poltrone, cabine, passaggio ponte) una riduzione del 60% sulla tariffa ordinaria (nell’ambito del territorio nazionale e negli scali marittimi di competenza delle società medesime). Per gli elettori che hanno diritto alla "tariffa residenti", la "tariffa elettori" sarà applicata solo se più conveniente. Tale agevolazione, che ha un periodo complessivo di validità di venti giorni, viene accordata dietro presentazione della documentazione elettorale e di un documento di riconoscimento. Nel viaggio di ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale, recante il timbro dell’ufficio elettorale di sezione.

    Viaggi in aereo
    Alitalia Società Aerea Spa si è resa disponibile ad offrire agevolazioni tariffarie sui propri voli nazionali, che non si possono aggiunge ad altre agevolazioni già in vigore e che non si applicano ai voli in continuità territoriale ed ai voli in codeshare, prevedendo uno sconto massimo di € 40 sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno, escluse le tasse. Gli elettori interessati possono acquistare il biglietto per viaggiare nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 10 marzo 2018. Gli elettori al check-in e/o all’imbarco, oltre al biglietto di viaggio, dovranno esibire la tessera elettorale o, qualora ne fossero sprovvisti, solo per il viaggio di andata, potranno presentare al personale di scalo una dichiarazione sostitutiva. Al ritorno, dovrà essere esibita la tessera elettorale regolarmente vidimata a dimostrazione dell’avvenuta votazione.


    Si ricorda che tutte le agevolazioni di viaggio sono concesse previa esibizione, da parte degli elettori, della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. In occasione del viaggio di ritorno deve essere esibita la tessera elettorale munita del bollo della sezione presso cui è stato espresso il voto.
    Ulteriori informazioni riguardo i tempi ed i modi sono consultabili nella sezione "COMUNICATI ufficiali" di questa pagina oppure nel sito predisposto dal Ministero dell'Interno.


    b) Agevolazioni per il VOTO

    VOTO a domicilio
    Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi di trasporto pubblico per disabili, organizzato dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, possono chiedere al Sindaco del comune di iscrizione elettorale di votare presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone l’indirizzo e possibilmente un recapito telefonico.
    A tal proposito questa domanda in carta libera deve pervenire al Sindaco del comune di iscrizione elettorale da martedì 23 gennaio a lunedì 12 febbraio 2018; ad essa l’elettore deve allegare copia della tessera elettorale ed idoneo certificato medic,o rilasciato dall’azienda sanitaria locale in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti in capo all'elettore la sussistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1 dell'art. 1 della Legge n. 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data del certificato ovvero la condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedire all'elettore di recarsi al seggio.Tale certificato, qualora sulla tessera elettorale dell’elettore non sia già inserita l’annotazione del diritto al voto assistito, può anche attestare la necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.


    VOTO nel luogo di ricovero
    L'elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammesso a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore  amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione, votazione, e cioè non oltre il 1 marzo 2018.


    VOTO assistito

    Possono essere accompagnati all’interno della cabina elettorale solo gli elettori diversamente abili che siano fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto, e cioè i ciechi, gli amputati delle mani, e gli affetti da paralisi o da altro impedimento fisico di analoga gravità. Ciò premesso, sono ammessi al voto assistito presso il seggio gli elettori che, presentando apposita certificazione sanitaria, abbiano ottenuto, da parte del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, l’inserimento sulla propria tessera elettorale dell’annotazione del diritto al voto assistito mediante apposizione del codice (AVD). Possono anche essere ammessi a votare con un accompagnatore gli elettori il cui impedimento fisico nell’espressione autonoma del voto sia evidente. Quando manchi il suddetto simbolo o codice sulla tessera elettorale o quando l’impedimento fisico non sia evidente il diritto al voto assistito può essere dimostrato con un certificato medico (redatto da un funzionario medico designato dai competenti organi delle aziende sanitarie locali) nel quale sia espressamente attestato che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.

    L’ammissione al voto assistito non è quindi consentita per infermità che non influiscono sulla capacità visiva oppure sul movimento degli arti superiori, ivi comprese le infermità che riguardano esclusivamente la sfera psichica dell’elettore. Gli handicap di natura psichica hanno infatti rilevanza ai fini del diritto al voto assistito solo allorquando la relativa condizione patologica comporti una menomazione fisica che incida sulla capacità di esercitare materialmente il diritto di voto.
    In tali casi l'accompagnatore può essere un elettore della propria famiglia o un altro elettore liberamente scelto, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica .Si precisa che nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un diversamente abile.

     
     
     

    Cosa portare ?
    Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale personale a carattere permanente, unitamente alla carta d’identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, anche se scaduto, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione.

    Ai fini della identificazione degli elettori sono validi anche:
    - le tessere di riconoscimento rilasciate dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munite di fotografia e convalidate da un comando militare;
    - le tessere di riconoscimento rilasciate dagli ordini professionali, purché munite di fotografia.
    In mancanza d'idoneo documento d'identificazione, uno dei membri dell'ufficio che conosca personalmente l'elettore ne attesta l'identità, apponendo la propria firma nella colonna di identificazione. Se nessuno dei membri dell'ufficio è in grado di accertare sotto la sua responsabilità l'identità dell'elettore, questi può presentare un altro elettore del comune, noto all'ufficio, che ne attesti l'identità.

    Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale oppure rilevato che gli spazi per l’apposizione del timbro risultano esauriti, potrà chiedere una nuova tessera agli uffici comunali che, a tal fine, saranno aperti nei due giorni antecedenti la data di inizio della votazione (ovvero da venerdì 2marzo a sabato 3 marzo), dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel giorno della votazione (domenica 4 marzo), dalle ore 7.00 alle ore 23.00. La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza.
    Gli elettori sono invitati a verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e se sullo stesso siano ancora presenti spazi per l’apposizione del timbro, al fine di potersi rivogere quanto prima ai suddetti uffici per l'immediato rilascio della nuova tessera, evitando così eventuali disagi causati dalla probabile concentrazione di tali richieste nel giorno della votazione.

    Per chi avesse richiesto al proprio comune di residenza il rilascio della nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE) e alla data del 4 marzo 2018 non risultasse ancora consegnata, in mancanza di altro documento di identificazione, l'elettore potrà votare con la ricevuta della richiesta di CIE: tale ricevuta contiene infatti la fotografia ed i dati anagrafici del richiedente la CIE (oltre al numero della CIE cui si riferisce), divenendo pertanto un documento di riconoscimento ai sensi dell’art.1, comma 1, lettera c) del DPR n.445/2000.

     
     
     

    Come ci si comporta ?
    Si ricorda, altresì, che per assicurare la segretezza dell'espressione del diritto di voto è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione inviterà l’elettore, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale, a depositare le predette apparecchiature di cui è al momento in possesso.Tali arecchiature saranno prese in consegna dal presidente medesimo, unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, per essere restituite dopo l’espressione del voto. Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni.

    I minori non possono accedere nella cabina elettorale con il proprio genitore
    , in quanto l’elettore deve recarsi da solo nella cabina elettorale (fatti salvi i casi tassativamente previsti dalla legge di voto assistito, con la presenza di accompagnatori per gli elettori materialmente impediti nell’espressione autonoma del voto).

    Gli elettori non possono entrare nella sala delle elezioni armati (anche se sono armi detenute legalmente) o muniti di altri strumenti atti ad offendere.

     
     
     

    Come si vota ?

    La SCHEDA

    Il seggio consegna all’elettore due schede, una per la Camera ed una peril Senato (sempreché l’elettore abbia compiuto 25 anni, altrimenti gli viene consegnata la sola scheda per la Camera). I modelli delle due schede sono identici (a parte il colore, ovvero rosa per la Camera dei Deputati e giallo per il Senato).

    Ciasuna scheda reca (in un rettagolo) il nome e cognome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste ad esso collegate. I contrassegni delle liste hanno riportati a fianco i nominativi (da un minimo di 2 a un massimo di 4) dei candidati nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.

    Le nuove schede elettorali sono dotate di un’appendice cartacea munita di un “tagliando antifrode” con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna.


    Il VOTO

    Il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale.

    Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale, con apposita esplicitazione che:
      a) il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato, e viceversa;
      b) il voto espresso tracciando un segno sul nome del candidato uninominale collegato a più liste in coalizione, viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio.

    • Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista nonché i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista.
    • Se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale.
    • Se l’elettore traccia un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto.
    • E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.
    • Secondo la più recente giurisprudenza, l’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le “schede deteriorate".
     
     

    I modelli FAC-SIMILE
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    Fac-simile della scheda elettorale per la Camera dei Deputati - parte esterna
    Fac-simile della scheda elettorale per la Camera dei Deputati - parte interna



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    Fac-simile della scheda elettorale per il Senato della Repubblica - parte esterna
    Fac-simile della scheda elettorale per il Senato della Repubblica - parte interna
     

     
     

    Ulteriori informazioni possono essere reperite sull'apposito portale web del Ministero dell'Interno, nei quale si possono trovare anche informazioni e dati su precedenti consultazioni elettorali.