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ELEZIONI REGIONALI del 31 maggio 2015

Logo delle Elezioni Regionali 2015 con urna elettorale
 
 

Risultati elettorali

 

 

Comunicati ufficiali

 

 

Informazioni

     
     

    Quando si vota ?
    Le operazioni di voto per l'elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale nella Regione del Veneto avranno luogo domenica 31 maggio 2015.
    Il ministro dell’Interno ha infatti fissato, con proprio decreto firmato il 19 marzo 2015, la data di svolgimento del turno annuale ordinario di elezioni regionali ed amministrative nelle regioni a statuto ordinario, che si svolgeranno anche stavolta in un’unica giornata: domenica 31 maggio 2015, iniziando alle ore 7 del mattino e proseguendo sino alle ore 23 dello stesso giorno di domenica.
    Gli elettori che all'orario di chiusura del seggio si troveranno ancora nei locali dello stesso saranno ammessi a votare.

    Le operazioni di scrutinio delle schede avranno inizio alle ore 23 della domenica della votazione, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, e dovranno svolgersi senza interruzioni per essere portate a termine entro 12 ore dal loro inizio.

     
     
     

    Chi può votare ?
    Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 31 maggio 2015 (nati non dopo il 31 maggio 1997).
    Oltre a questi, sono ammessi a votare nella sezione:

    • coloro che presentano una sentenza della Corte d’appello o della Corte di Cassazione che li dichiara elettori della circoscrizione;
    • coloro che presentano una attestazione del sindaco di ammissione al voto;
    • i componenti del seggio;
    • i rappresentanti di lista;
    • gli ufficiali e gli agenti della forza pubblica in servizio di ordine pubblico presso il seggio, anche se iscritti nelle liste di altra sezione dello stesso comune o di altro comune della regione;
    • gli elettori non deambulanti, in possesso della certificazione medica, attestante l’impedimento fisico, rilasciata dall’azienda sanitaria locale, purché iscritti nelle liste elettorali dello stesso comune dove è ubicata la sezione;
    • i militari delle Forze armate e gli appartenenti a Corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, alle Forze di Polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, purché iscritti nelle liste elettorali di un comune della regione;
    • i naviganti (marittimi e aviatori), purché iscritti nelle liste elettorali di un comune della regione, in possesso del certificato del comandante del porto o del direttore dell’aeroporto nel quale si attesta che il marittimo o l’aviatore si trova nel porto o aeroporto ed è nell’impossibilità di recarsi a votare nel comune di residenza oppure del certificato del sindaco del comune in cui il navigante si trova per motivi di imbarco nel quale si attesta che al sindaco del comune di iscrizione elettorale è stata comunicata la volontà dell’elettore di votare nel comune in cui si trova.

    Un cittadino italiano residente in Italia, che si trova temporaneamente all’estero, ad esempio per motivi di studio, dovrà far rientro in Italia e votare nel Comune di iscrizione elettorale, al fine di esercitare il proprio diritto di voto in occasione delle elezioni regionali del 31 maggio 2015. Non sono infatti previste in tali casi modalità alternative di espressione del voto.

    Sono altresì elettori i cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione che, a seguito di formale richiesta presentata entro e non oltre il novantesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del comune italiano di residenza. Gli elettori italiani che risiedono negli altri Stati membri dell’Unione europea e che non intendono votare per i membri dello Stato ove risiedono, possono votare per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio dei Paesi stessi presso i consolati d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e gli altri locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione. Analoga possibilità è concessa ai cittadini italiani che si trovino temporaneamente nel territorio dei Paesi membri dell’Unione per motivi di lavoro o studio nonché agli elettori familiari con essi conviventi. A tal fine i predetti elettori devono far pervenire al Consolato competente, entro l’ottantesimo giorno antecedente l’ultimo giorno fissato per l’elezione, apposita domanda diretta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti per il successivo inoltro al Ministero dell’interno. Qualora tali elettori rientrino in Italia, possono esprimere il voto presso la sezione nelle cui liste sono iscritti, comunicando entro la data della votazione, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, che intendono votare nel comune stesso.

    Ulteriori informazioni per l'esercizio del diritto di voto da parte di altre categorie di elettori, non presso l’ufficio di sezione nelle cui liste sono iscritti, bensì in un altro ufficio sezionale (normale o “volante”) nell’ambito dello stesso comune d’iscrizione elettorale o di altro comune:

    1. Componenti del seggio, rappresentanti delle liste presso il seggio, ufficiali e agenti della forza pubblica in servizio presso il seggio
    2. Militari e appartenenti a corpi militari, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
    3. Naviganti (marittimi e aviatori)
    4. Degenti in ospedali e case di cura
    5. Ricoverati in case di riposo e tossicodipendenti degenti presso comunità
    6. Detenuti
     
     
     

    Dove si vota ?
    L'elettore si recherà a votare nella sezione nelle cui liste elettorali risulta iscritto. Questa è indicata sulla facciata della tessera elettorale. Qui di seguito vengono elencate le 13 sezioni appartenenti al Comune di San Michele al Tagliamento, con i rispettivi indirizzi:

    Sezione
    Ubicazione
    N. 1
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 2
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 3
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 4
    San Michele al Tagliamento - Via Pascoli, 5
    N. 5
    San Giorgio al Tagliamento - Via Nazionale, 27
    N. 6
    San Giorgio al Tagliamento - Via Nazionale, 27
    N. 7
    Villanova - Malafesta - Via Scuole, 8
    N. 8
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 9
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 10
    Cesarolo - Via Matteotti, 1
    N. 11
    Bibione - Via Maja, 80
    N. 12
    Bibione - Via Maja, 80
    N. 13
    Bibione - Via Maja, 80
     
     
     

    Quali sono le agevolazioni per gli elettori ?
    Agevolazioni per chi si mette in viaggio
    I cittadini chiamati al voto di domenica 31 maggio, per recarsi nel proprio comune di iscrizione elettorale, potranno usufruire di agevolazioni tariffarie su biglietti ferroviari (anche per elettori residenti all'estero), marittimi, autostradali ed aerei.

    Agevolazioni autostradali

    E’ prevista la gratuità del pedaggio, sulla rete nazionale, per i soli elettori residenti all’estero, sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno.
    Periodo di validità: per il viaggio di andata dalle ore 22 del quinto giorno antecedente quello di votazione e per il viaggio di ritorno fino alle ore 22 del quinto giorno successivo a quello di chiusura della votazione.

    Trasporto ferroviario - Elettori residenti in Italia
    La società Trenitalia S.p.a. applicherà, per il viaggio di andata e ritorno in seconda classe e livello Standard dei Frecciarossa, una riduzione del 60% sulle tariffe regionali e del 70% sul prezzo base previsto per i treni di media-lunga percorrenza nazionale (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, IntercityNotte e Espressi) e per il servizio cuccette.
    La società N.T.V., nelle regioni in cui effettua servizio commerciale (Toscana, Veneto, Campania), applicherà una riduzione del 60% sul prezzo dei biglietti nominativi
    acquistati per viaggiare in ambiente Smart e Extra Large con le offerte Flex e Economy.
    Periodo di validità:
    - viaggio di andata: dal 10° giorno antecedente il giorno di votazione compreso.
    - viaggio di ritorno: fino alle ore 24 del 10° giorno successivo a quello di votazione.

    Trasporto ferroviario - Elettori residenti all’estero

    E’ prevista l’emissione di un biglietto a tariffa “Italian Elector” (viaggi internazionali da/per l’Italia con validità due mesi).
    Periodo di validità: per il viaggio di andata un mese prima del giorno di apertura del seggio e per il viaggio di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio.

    Trasporto marittimo - Elettori residenti in Italia e provenienti dall’estero
    Agli elettori residenti nel territorio nazionale e a quelli provenienti dall’estero, che dovranno raggiungere il comune di iscrizione nelle liste elettorali per esercitare il diritto di voto, la “Compagnia Italiana di Navigazione” e la “Compagnia delle Isole S.p.A” applicheranno in prima e seconda classe una riduzione del 60% sulla tariffa ordinaria. Per gli elettori che hanno diritto alla “tariffa residenti”, la “tariffa elettori” sarà applicata solo se risulterà più conveniente.
    Periodo di validità: le agevolazioni hanno un periodo complessivo di validità di venti giorni.

    Trasporto aereo
    La società “Alitalia Spa” applicherà un’agevolazione per i viaggi sul territorio nazionale, per l’acquisto del biglietto di andata alla sede elettorale di iscrizione e ritorno, nella misura del 40%. L’importo massimo rimborsabile non può essere superiore a 40 euro per il viaggio di andata e ritorno per ogni elettore.
    Periodo di validità: non prima di sette giorni antecedenti la data della votazione e non oltre sette giorni successivi la data di votazione medesima (dal 24 maggio al 7
    giugno 2015).

    Si ricorda che le agevolazioni di viaggio sono concesse previa esibizione, da parte degli elettori, della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. In occasione del viaggio di ritorno deve essere esibita la tessera elettorale munita del bollo della sezione presso cui è stato espresso il voto.

    Ulteriori informazioni riguardo i tempi ed i modi sono consultabili nel documento di seguito pubblicato oppure nel sito predisposto dal Ministero dell'Interno.


    Voto a domicilio:
    Gli elettori che dimorano nel territorio della regione affetti da gravi infermità che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o quelli affetti da gravissime infermità tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, hanno la possibilità di votare a domicilio. L'elettore interessato dovrà in tal caso far pervenire al Sindaco un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, riportante l’indirizzo dell’abitazione e possibilmente di un recapito telefonico, corredata dalla copia della tessera elettorale e dalla prescritta documentazione sanitaria, nel periodo compreso tra martedì 21 aprile e lunedì 11 maggio 2015. Tale ultimo termine dell’11 maggio 2015, in un’ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, deve tuttavia considerarsi avere carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del comune. Agli elettori ammessi al voto domiciliare, il sindaco del comune di residenza rilascia apposita attestazione.

    Voto assistito:
    Gli elettori affetti da grave infermità fisica, che hanno bisogno dell’assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto, possono chiedere al comune di iscrizione elettorale l'annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale. Tale richiesta deve essere corredata dalla certificazione sanitaria attestante l'impossibilità da parte dell'elettore di esercitare autonomamente il diritto di voto. In questo caso il certificato medico deve essere acquisito e allegato al verbale del seggio volante.

     
     
     

    Cosa portare ?
    Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale personale a carattere permanente, unitamente alla carta d’identità o altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; per esempio: patente, passaporto, libretto di pensione, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia convalidata da un comando militare, purché tutte munite di fotografia. Questi documenti sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti da non oltre tre anni, purché possano assicurare la precisa identificazione dell’elettore.

    Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale oppure rilevato che gli spazi per l’apposizione del timbro risultano esauriti, potrà chiedere una nuova tessera agli uffici comunali che a tal fine saranno aperti nei due giorni antecedenti la data di inizio della votazione (ovvero da venerdì 29 a sabato 30 maggio), dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e nel giorno della votazione (domenica 31 maggio), dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
    Gli elettori sono invitati a verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e se sullo stesso siano ancora presenti spazi per l’apposizione del timbro, al fine di potersi rivogere quanto prima ai suddetti uffici per l'immediato rilascio della nuova tessera, evitando così eventuali disagi causati dalla probabile concentrazione di tali richieste nel giorno della votazione.

     
     
     

    Come ci si comporta ?
    Si ricorda, altresì, che per assicurare la segretezza dell'espressione del diritto di voto è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione inviterà l’elettore, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale, a depositare le predette apparecchiature di cui è al momento in possesso.Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, saranno restituite dopo l’espressione del voto. Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie.

     
     
     

    Come si vota ?
    Per le Elezioni Regionali l’elettore, all’atto della votazione, riceverà una scheda di colore verde. La scheda reca, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista provinciale, affiancato, sulla medesima linea, da una riga riservata all'eventuale indicazione di preferenza.

    L'elettore può esprimere il suo voto
    in una delle seguenti maniere:

    1. Si può votare solo per il candidato Presidente, tracciando un segno con la matita copiativa sul nome e/o sul contrassegno a fianco del nome. In tal caso, il voto si intende espresso anche a favore della coalizione collegata (composta da tutte le liste che appoggiano quel candidato Presidente);
    2. Si può votare per un candidato Presidente, tracciando un segno con la matita copiativa sul nome e/o sul contrassegno di tale candidato, e per una delle liste provinciali ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
    3. Si può votare a favore solo di una lista provinciale, tracciando un segno con la matita copiativa sul relativo contrassegno. In tal caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Giunta regionale a essa collegato;
    4. Si può votare per un candidato Presidente, tracciando un segno con la matita copiativa sul nome e/o sul contrassegno di tale candidato, e per una delle liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto "voto disgiunto").


    In tutti i casi in cui si sceglie di votare per una lista (casi 2, 3, 4), si può anche esprimere un voto di preferenza per un candidato a Consigliere regionale della lista prescelta, scrivendo con la matita copiativa il cognome, oppure il nome e il cognome di tale candidato.
    L'elettore può manifestare una sola preferenza per un candidato di lista provinciale.

    Dopo aver espresso il voto l'elettore deve ripiegare la scheda secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura e restituirla al presidente del seggio.
    Se l’elettore, dopo avere ritirato la scheda e senza neppure entrare in cabina, la restituisce al presidente senza alcuna espressione di voto si configura un'ipotesi di annullamento della scheda: l’elettore è pertanto conteggiato come votante, ma la scheda è annullata.


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    Fac-simile della scheda elettorale - parte interna
    Fac-simile della scheda elettorale - parte interna
    Fac-simile della scheda elettorale - parte esterna
    Fac-simile della scheda elettorale - parte esterna
     
     
     

    Il sistema elettorale nella Regione del Veneto
    Il sistema elettorale del Veneto è regolato dalla legge regionale 16 gennaio 2012, n. 5, con un turno unico di votazione e possibilità di esprimere voto disgiunto.
    Il consiglio regionale è composto da 50 consiglieri, più il Presidente proclamato eletto.
    La legge elettorale regionale prevede una soglia di sbarramento al 5% per tutte le coalizioni, a meno che non vi sia all’interno un gruppo di liste che ha superato il 3%.
    Non è prevista una soglia minima di voti da raggiungere.
    E’ previsto invece un premio di maggioranza del 60% dei seggi se la coalizione vincente raggiunge almeno il 50% di voti validi, del 57,5% dei seggi se raggiunge un numero di voti compreso tra il 50% ed il 40%, ed infine del 55% se la coalizione raggiunge un numero di voti inferiore al 40%.

     
     
     

    Ulteriori informazioni possono essere reperite nel portale regionale dedicato per le Elezioni Regionali 2015 nel Veneto. Cliccando invece sull'apposito sito del Ministero dell'Interno si possono trovare tutte le informazioni ed i dati sulle altre consultazioni elettorali amministrative e regionali.