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Ordinanza per la manutenzione e pulizia dei terreni incolti in tema di tutela dell'incolumità delle persone e dell'igiene dei luoghi e di prevenzione agli incendi

 

Si rende noto il Sindaco, tramite Ordinanza nr. 29 dell'11/10/2023 la quale, allo scopo di eliminare le cause che possano costituire innesco di incendi, creare situazioni potenzialmente di pericolo per la circolazione stradale, nonché arrecare serio pregiudizio all’igiene pubblica, con conseguente aggravio del pericolo per l’incolumità delle persone e beni territorialmente esistenti

ORDINA
ai proprietari, ai conduttori, e ai detentori a qualsiasi titolo di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, siano di proprietà di Enti pubblici o di privati (soggetti giuridici o persone fisiche) nonché ai responsabili di cantieri edili e stradali, ai responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali, con annesse aree pertinenziali private, di procedere agli interventi di pulizia e di manutenzione, di seguito elencati ai punti 1, 2, 3, e 4 che dovranno essere tutti effettuati ciclicamente in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi, in ogni caso, in recepimento delle disposizioni di cui alle Prescrizioni Statali, e Regionali, Antincendio e della prevenzione delle malattie infettive trasmesse dagli insetti nonché la proliferazione di fauna, quali ratti, artropodi emofagi, parassiti e altre sgradite specie di fauna sinantropica, con conseguenti effetti pregiudizievoli per l’igiene, la salute pubblica e l’incolumità delle persone e dei beni esistenti nonché il decoro del territorio comunale interessato da un notevole afflusso turistico, ogni qualvolta necessario, consistenti in:

1. Sfalcio dell’erba qualora superi quindici (15) centimetri nelle zone residenziali e comunque negli scoperti delle aree edificate e trenta (30) centimetri nelle aree rurali inedificate e non coltivate, regolazione delle siepi, taglio di piante, di rami, del fieno, delle sterpaglie e della vegetazione incolta e sfalcio di tutta la vegetazione secca anche in aree coltivate, con la precisazione che nelle zone coltivate a cereali, in particolare a frumento, una volta effettuata la mietitura venga immediatamente effettuata l’aratura al fine di evitare che le sterpaglie siano fonte di innesco di incendi, nelle proprietà private o pubbliche del Comune di San Michele al Tagliamento;

2. Taglio di radici e di quelle parti aeree delle piante che, ancorché situate in aree diverse (private o di altri enti pubblici), provocano situazioni di pericolo ai luoghi sottoposti a pubblico passaggio, alle sedi stradali e in generale alle aree pubbliche.

3. Rimozione dello sfalcio e dei tagli, dalle aree di cui ai precedenti punti 1. e 2. e conseguente smaltimento e conferimento (o riciclo) secondo le modalità previste per legge.

4. Manutenzione, pulizia e spurgo, con eventuali opere di risagomatura, dei fossi e dei canali di scolo e delle cunette, così da favorire il regolare deflusso delle acque meteoriche e la loro immissione negli scarichi principali.

D I S P O N E
Che gli abbruciamenti di stoppie, di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi, sono consentiti solo esclusivamente a seguito di autorizzazione del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.

Si invita la cittadinanza interessata a consultare il testo integrale dell'Ordinanza nr. 29 dell'11/10/2023 disponibile per il download a fondo pagina.