Testata per la stampa

Itinerari

Un territorio gustoso

Questa accogliente zona offre numerose opportunità in cui immergersi nei piaceri enogastronomici che fanno parte del ricco territorio fatto di tradizioni venete e friulane.

La cucina tipica è un tripudio di sapori prodotti dalla terra e dal mare “a kilometro zero”, coltivati rispettando la natura e avendo cura del consumatore.
I frutti degli orti si ritrovano nei gustosi piatti della cucina locale, con ortaggi e frutta di stagione: asparagi, pomodori, fragole, meloni, pesche.

L’asparago bianco, dal sapore delicato ma intenso, raccolto esclusivamente a mano, è il protagonista indiscusso delle colture di questa zona particolarmente adatte e favorite dal clima mite e dal terreno sabbioso. Il caratteristico colore bianco è dovuto alla profonda collocazione nel terreno, al completo riparo dalla luce, e il suo sapore particolare è influenzato dalla salsedine.

Il mare profuma le tavole con vongole, cannolicchi, capesante, cozze, “pesce azzurro” (sardine, sgombri, sugarelli e aguglie), proposti in ricette tipiche e rivisitazioni moderne.

Nel periodo invernale si catturano rombie branzini; da metà marzo ai primi giorni di novembre: grongo, orata, mormora, cefalo, palombo, cappone (o gallinella), passera, sogliola, rombo, branzino, leccia (o pesce stella). Una lunga tradizione di acquacoltura nelle valli da pesca, dove l’acqua dolce si mescola a quella salata, si allevano principalmente cefali, branzini, orate e anguille, nutriti secondo natura.

Non solo si possono assaporare la varietà di vini locali, ma è possibile raggiungere facilmente le più prestigiose zone vinicole e visitare accoglienti cantine.

 
Alcuni prodotti ortofrutticoli tipici del territorio
 

Per maggiori informazioni consulta le seguenti pagine:


"Le Guerre del '900" - percorso storico-culturale nel capoluogo comunale

 

Nel capoluogo comunale sono presenti alcuni luoghi d'interesse storico legati alla storia recente del territorio:

 
Veduta aerea dell'area esterna del bunker della Guerra Fredda
 

Il fiume Tagliamento e l'itinerario cicloturistico GiraTagliamento

 

Il Tagliamento è il fiume che attraversa l'intero territorio comunale da nord a sud per circa 30 km, da Villanova della Cartera a Bibione.

 
 

Il fiume è costeggiato dall'itinerario cicloturistico "GiraTagliamento", una ciclovia che dal borgo di Alvisopoli (nel comune di Fossalta di Portogruaro) raggiunge San Michele al Tagliamento, proseguendo sino al Faro di Bibione. L’itinerario si immerge nella natura incontaminata, fra prati verdi attraversati da sentieri sterrati che risalgono gli argini del fiume Tagliamento.

Il percorso è integrato con gli altri percorsi cicloturistici del Veneto orientale, (tra cui il GiraLagune, il GiraLemene e il GiraLivenza), quelli del vicino Friuli Venezia Giulia e i passi barca di collegamento con Lignano Sabbiadoro (X River) e Caorle (X Lagoon).

Partenza: Alvisopoli
Arrivo: Bibione
Distanza: 45 km
Difficoltà: facile
Tipologia di fondo: 25% asfalto, 75% sterrato
Tipologia di percorso: escursione giornaliera

 
 
Mappa dell'itinerario GiraTagliamento (segnato in rosso)
 
L'itinerario ciclabile GiraTagliamento sull'argine del fiume Tagliamento nei pressi di Cesarolo
 
Uno dei cartelli dislocati lungo il percorso GiraTagliamento con la mappa dello stesso

Itinerario cicloturistico GiraLagune

 

GiraLagune è una ciclovia a valenza storico-naturalistica che costeggia la rete di canali navigabili denominata Litoranea Veneta che, partendo dal Faro di Punta Sabbioni arriva sino al Faro di Bibione. Lungo il tracciato, che collega tra loro le Lagune del territorio, si attraversano i paesaggi agrari bonificati nella prima metà del ’900.

Il percorso è integrato con gli altri percorsi cicloturistici del Veneto orientale, (tra cui il GiraTagliamento, il GiraLemene e il GiraLivenza), quelli del vicino Friuli Venezia Giulia e i passi barca di collegamento con Lignano Sabbiadoro (X River) e Caorle (X Lagoon).

Partenza: Punta Sabbioni
Arrivo: Bibione
Distanza: 103 km
Difficoltà: facile
Tipologia di fondo: 75% asfalto, 25% sterrato
Tipologia di percorso: escursione di due giorni

 
 
Mappa dell'itinerario GiraLagune (segnato in rosso)
 
I tradizionali casoni sulla laguna in località Terzo Bacino
 
Uno dei cartelli dislocati lungo il percorso GiraLagune con la mappa dello stesso

Pista ciclabile costiera e passi barca per Lignano (X River) e Vallevecchia/Caorle (X Lagoon)

 

Lungo l’intero litorale bibionese è presente una pista ciclabile (Passeggiata Adriatico) lunga circa una decina di km che da Bibione Pineda (Via della Laguna) porta fino al Faro, attraversando le località di Lido del Sole, Bibione centro e Lido dei Pini.

Da Bibione Pineda si può usufruire del collegamento tramite barca per pedoni e ciclisti, denominato X Lagoon, verso Vallevecchia, dove si può visitare l’oasi naturalistica, con proseguimento fino a Caorle. Da Vallecchia e Caorle si può ritornare a Bibione utilizzando lo stesso collegamento o pedalando lungo l’itinerario cicloturistico GiraLagune, ma anche proseguire verso altre località (Concordia Sagittaria, Portogruaro, Eraclea, Jesolo, ecc.) percorrendo gli itinerari ciclabili GiraLagune, GiraLemene e GiraLivenza.

Dal Faro si può prendere l’itinerario GiraTagliamento verso San Michele al Tagliamento e Alvisopoli oppure attraversare il fiume Tagliamento usufruendo del passo barca X River o del ponte stradale di Bevazzana e arrivare a Lignano, da dove si può proseguire tramite barca verso Marano Lagunare o Grado, pedalare lungo la sponda sinistra del fiume Tagliamento verso Latisana o seguire l'argine della Laguna di Marano e poi il fiume Stella verso Precenicco.

Il tratto di pista ciclabile che va dal Lido dei Pini (Via Procione) fino al Faro attraversa aree d’interesse naturalistico (pineta e dune costiere) ancora allo stato naturale e caratterizzate dalla presenza di flora e fauna selvatiche che per questo motivo sono classificate come SIC - Sito d'Interesse Comunitario e ZPS - Zona di Protezione Speciale e inserite nel progetto "Life Redune" finalizzato alla tutela degli escosistemi dunali costieri del Veneto. Inoltre, lungo questo percorso, sono presenti delle sculture realizzate nell'ambito del progetto Land Play Walk. E' consentito esplorare l'area naturalistica attigua al Faro esclusivamente camminando o pedalando lungo gli appositi percorsi delimitati, al fine di preservare il fragile ecosistema autoctono.

Anche all'estremità orientale di Bibione Pineda è presente un'altra area di interesse naturalistico: il Giardino Mediterraneo della Venezia Orientale.

 
La pista ciclabile lungomare immersa nella pineta fra Lido dei Pini e il Faro
 
Un tratto della pista ciclabile nei pressi del Faro
 

Percorsi forestali a Bibione

 

Nel territorio di Bibione sono presenti diverse aree di interesse naturalistico, popolate da flora e fauna autoctone e visitabili a piedi e in bicicletta, con la raccomandazione di non uscire dai sentieri tracciati al fine di preservare il fragile ecosistema.

 
Vegetazione autoctona del territorio di Bibione
 

L'itinerario cicloturistico I3 "Via del Mare"

 

Il territorio comunale di San Michele al Tagliamento è attraversato dall'itinerario cicloturistico I3 "Via del Mare", composto diversi percorsi ciclabili che si snodano per 250 km attraverso tutta la lunghezza della costa veneta dal confine friulano a quello emiliano-romagnolo, attraversando aree di interesse naturalistico e paesaggistico quali la foce del Tagliamento, la Laguna di Caorle, la Laguna del Mort (tra Eraclea e Jesolo), la Laguna Veneta e il Parco Naturale del Delta del Po.

 
 

La Romea Strata

 

La Romea Strata è un insieme di itinerari di pellegrinaggio che ricalcano i percorsi degli antichi pellegrini. I vari itinerari partono da diversi luoghi del nordest italiano, dell'Austria e della Slovenia per giungere a Firenze, da dove ci si può immettere nella Via Francigena, il cammino che collega Milano a Roma.
Il comune di San Michele al Tagliamento è attraversato dal tratto denominato Romea Aquileiense, che collega Miren (Slovenia) a Concordia Sagittaria.

 
 

Luoghi d'interesse nel territorio comunale

 
Faro di Bibione al tramonto